La Suprema Corte ha ribadito che la tutela reale prevista dall’art. 18, comma 4, St. Lav. (nella versione successiva alla Riforma Fornero) si applica in caso di licenziamento disciplinare comminato per un fatto privo di antigiuridicità.
La sentenza si riferisce al caso, apparso anche sulla stampa nazionale, di una dipendente licenziata dopo aver espresso critiche, tramite social network, sull'azienda datrice di lavoro. I giudici, nella sentenza 13799 del 31 maggio 2017, hanno ritenuto chiarito, con riferimento alla sentenza 20540/15, che il fatto contestato va ritenuto insussistente quando comprende l’ipotesi del fatto sussistente ma privo del carattere di illiceità, cosicché in tale ipotesi si applica la reintegra nel posto di lavoro.