Successivamente all’approvazione del D.L. n. 18/2020 le Regioni, competenti per l’erogazione della cassa integrazione in deroga, hanno stipulato accordi con le parti sociali disciplinando la relativa procedura.
In particolare, possono tra l’altro segnalarsi i seguenti accordi:
- Regione Toscana, 18.3.2020
- Regione Campania, 19.3.2020
- Regione Emilia Romagna, 20.3.2020
- Regione Puglia, 20.3.2020
- Regione Lombardia, 20.3.2020
- Regione Liguria, 23.3.2020
- Regione Calabria, 23.3.2020
- Regione Lazio, 24.3.2020
- Regione Friuli Venezia Giulia, 25.3.2020
- Regione Veneto, 25.3.2020
- Regione Piemonte, 26.3.2020
- Regione Abruzzo, 30.3.2020
Tali accordi hanno tutti previsto, in conformità al citato Decreto, il pagamento diretto dell’indennità.
Si riscontrano invece diverse soluzioni interpretative per i seguenti profili:
- fruizione delle ferie:
- l’accordo del Veneto richiede la previa fruizione delle ferie (in senso contrario, circ. INPS n. 47/2020)
- gli altri non prevedono niente o espressamente escludono la necessaria fruizione delle ferie (v. accordo del Lazio)
- fase sindacale:
- alcuni accordi regionali (cfr. Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Liguria) richiedono la previa stipulazione di un accordo sindacale (in senso contrario, circ. INPS n. 47/2020)
- altri accordi richiedono la sola informazione e consultazione sindacale (cfr. Campania, Lombardia, Lazio)
- fase amministrativa
- alcuni accordi regionali prevedono la trasmissione della domanda a mezzo PEC (cfr. Calabria, Puglia)
- altri accordi richiedono la trasmissione online in portali dedicati (cfr. Veneto, Lombardia, Veneto, ecc..)