La Corte di Cassazione ha riconosciuto la specialità della disciplina concernente l’orario di lavoro del personale di volo (D.Lgs. n. 185/2005) e la sua prevalenza rispetto alla disciplina ordinaria sull’orario di lavoro (D.Lgs. n. 66/2003) ed ha così negato alla lavoratrice madre il rivendicato diritto ad essere assegnata, quanto meno nel periodo di affidamento dei figli minori, turni in orario diurno in quanto il D.Lgs. n. 185/2005 esonera dal lavoro notturno il personale di volo solo in caso di problemi di salute correlati al medesimo lavoro notturno.