L'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha emanato questa mattina una circolare, indirizzata agli Ispettorati territoriali, con la quale raccomanda di assicurare priorità alle pratiche di emersione dei rapporti di lavoro riferite a cittadini di nazionalità ucraina.
Si tratta, all'atto pratico, di un invito a velocizzare la sanatoria per colf e badanti prevista dall'articolo 103 del Decreto Rilancio, approvato nel primo anno di pandemia e che registra alcuni ritardi. Più in particolare il testo del DL n. 34/2020 ha previsto una regolarizzazione per le lavoratrici e i lavoratori di specifici settori:
- agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse;
- assistenza alla persona per il datore di lavoro o per componenti della sua famiglia, anche se non conviventi, affetti da patologie o handicap che ne limitino l’autosufficienza;
- lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.
La circolare, ispirata da ragioni umanitarie, è tesa a garantire la mobilità dei lavoratori ucraini in attesa di regolarizzazione e le ricongiunzioni familiari.