Temi
 

Corte UE: i motivi di licenziamento vanno comunicati anche ai lavoratori a termine

Ha diritto di essere informato con preavviso sui motivi di recesso anche il lavoratore assunto a tempo determinato, se tale informazione è prevista per i lavoratori a tempo indeterminato
21/02/2024
Con la sentenza emessa, il 20.02.2024, nella causa C-715/20, la Corte di Giustizia UE afferma che è contraria al diritto comunitario la normativa interna che consente al datore di non motivare il recesso con preavviso da un contratto di lavoro a tempo determinato.
 
Il caso affrontato dalla corte europea origina dal ricorso di un lavoratore polacco, assunto con contratto a tempo determinato, contro il licenziamento irrogatogli con preavviso dal proprio ex datore senza l’indicazione dei motivi sottesi al recesso. A fondamento della propria domanda, il lavoratore lamentava una violazione del principio di non discriminazione, posto che nella normativa polacca esiste un obbligo di comunicare i motivi soltanto per quanto riguarda il recesso da contratti di lavoro a tempo indeterminato e non anche in caso di rapporti a termine. Il Tribunale polacco investito della questione, mediante un rinvio pregiudiziale, chiedeva alla CGUE se una norma di tale tenore fosse conforme al diritto comunitario.
 
Investita della questione, la CGUE rileva che qualora il dipendente non riceva informazioni sui motivi per cui è stato licenziato, viene privato di un’informazione essenziale per valutare la legittimità o meno del recesso. In particolare, secondo i giudici, in tali circostanze il lavoratore non potrebbe prendere alcuna libera e piena decisione circa l’instaurazione di un’azione giudiziaria volta ad impugnare la sanzione espulsiva irrogatagli. Ciò lederebbe il principio secondo cui la natura temporanea di un rapporto di lavoro non giustifica un trattamento meno favorevole dei lavoratori a tempo determinato rispetto a quelli assunti a tempo indeterminato
 
Pertanto, la CGUE stabilisce che sia da considerare non conforme al diritto comunitario una norma interna anche alla luce del fatto che la comunicazione dei motivi di licenziamento ha alcun impatto modo sulla flessibilità propria del contratto di lavoro a termine. 

 
 




 
Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 2001. Il sito non ha fini di lucro e le immagini pubblicate sono prevalentemente tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo a amministrazione@tosieassociati.it. Saranno immediatamente rimosse.